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    Tre giorni a Roma

    
    my instagram: @didiofedericowww.fdsmilano.itFederico Di Dio | FDS milano by Federico Di Dio photography

    Roma è una città di impareggiabile bellezza e storia, una città unica nel suo genere e nel suo fascino, questo è noto a tutti.

    Dalle antiche rovine ai capolavori barocchi, passando per quartieri moderni ed architettura unica, di certo non mancano le cose da vedere e da fare in questa magnifica città.

    Per aiutarti a destreggiarti tra i grandi monumenti ed i quartieri più autentici di questa città, ecco a te l’itinerario che ho seguito durante i miei tre giorni a Roma.

    

    Giorno 1: Antica Roma, sotto e sopra

    Impossibile non iniziare il primo dei miei tre giorni a Roma con uno dei grandi simboli della città: il Colosseo. Io sono stato abbastanza fortunata da potermi godere Roma durante la settimana, quando le file di turisti sono meno lunghe, e così ho potuto visitare alcuni dei monumenti di una delle mie città preferite senza fare troppa fila.

    Inizio perfetto per la mia prima giornata a Roma è stata una colazione in uno dei bar storici di Roma, come Romoli, poco lontano dal Colosseo. Con un cappuccino ed uno dei maritozzi con panna più famosi della città, sono stata immediatamente pronta per esplorarne le antiche meraviglie della città.

    Come dicevo, ho deciso di iniziare dal Colosseo, un simbolo iconico della storia di Roma e una meraviglia architettonica. Il Colosseo fu costruito nell'80 d.C. e poteva contenere fino a 80.000 spettatori. Era usato per battaglie di gladiatori, finte battaglie navali e altri eventi pubblici. Ho scelto di non fare una visita classica del Colosseo, in quanto conosco piuttosto bene la sua storia, ma di partecipare piuttosto ad un $ tour guidato dei sotterranei del Colosseo$ , che include l'accesso ai tunnel sotterranei e al piano dell'arena. Un’esperienza interessante ed immersiva che consiglio decisamente.

    
    low-angle photography of The Colosseum during daytime by Michele Bitetto

    Successivamente, mi sono poi diretta verso il Foro Romano, che un tempo era il centro della vita politica e sociale nell'antica Roma. Dopo qualche splendida foto dei resti di numerosi edifici e monumenti antichi, tra cui il Tempio di Cesare, dove Giulio Cesare fu cremato e divinizzato dopo la sua morte, mi sono diretta verso Monti, uno dei quartieri storici di Roma, ed uno dei più affascinanti, con la Piazza della Madonna dei Monti e le osterie ed enoteche tipiche, come I Tre Scalini. Ho preso un panino e l’ho mangiato seduta proprio sulla fontana che domina questa piazza, godendomi lo spettacolo che solo Roma può dare.

    Nel pomeriggio, è stato per me il momento di una visita ai Musei Capitolini, che si trovano sul Campidoglio, uno dei sette colli romani. I musei ospitano una vasta collezione di arte e manufatti dell'antica Roma, tra cui la famosa statua in bronzo di Marco Aurelio. Da non perdere la vista mozzafiato del Foro Romano dalla terrazza dei musei.

    Arrivata la sera, ho scelto di cenare nei pressi del Pantheon, la zona che ho anche scelto per alloggiare. Piazza del Pantheon di notte è unica, con l’illuminazione dell’antico tempio. Impossible non rimanere incanti dalla sua splendida architettura e dalla famosa cupola, la più grande cupola in cemento non armato del mondo. Il Pantheon ospita anche diverse tombe di personaggi famosi, tra cui l'artista Raffaello.

    
    low angle brown concrete dome building by Evan Qu

    Giorno 2: Città del Vaticano e Trastevere

    Ed eccomi già arrivato al mio secondo giorno nella città eterna, che ho deciso di dedicare ad una visita alla Città del Vaticano. Ciò significa che ho potuto camminare sopra i marmi dellla Basilica di San Pietro, una delle chiese più famose e imponenti del mondo.

    Insuperabile la splendida architettura e le opere d'arte ospitate all'interno, tra cui il capolavoro di Michelangelo, la Pietà. È anche possibile salire in cima alla cupola per godere di una vista mozzafiato della città.

    Successivamente, mi sono diretto ai Musei Vaticani, ed ancora adesso se penso alla meraviglia della Cappella Sistina, senza dubbio una delle opere d’arte più famose e più celebrate del mondo, mi vengono i brividi. Impossibile elencare tutte le opere conservate in questi musei, ma tra quelle che mi hanno maggiormente impressionato ci sono senza dubbio la famosa statua di Laoconte e i suoi figli e la Galleria delle carte geografiche. Sarebbe possibile passare ore dentro i Musei Vaticani, ma io li avevo già visitati più volte, e poco più di due ore sono state sufficienti per me.

    Subito fuori dal Vaticano, c’è Castel Sant’Angelo, un altro monumento decisamente scenografico, collegato alle due sponde del Tevere da un ponte pieno di statue di Angeli. È anche possibile entrare per visitarlo, ed accedere alla terrazza per ammirare Roma dall’alto.

    
    St. Peters Basilica, Italy by Simone Savoldi

    Io ho invece scelto di dirigermi verso Trastevere. Nonostante sia decisamente uno dei quartieri romani più inflazionati, nominati e turistici, secondo me comunque una delle zone più affascinanti di Roma. L’autenticità c’è ancora a Trastevere, basta perdersi senza pregiudizi per le sue stradine, ed ammirarne gli edifici colorati e l'atmosfera vivace.

    Alcune botteghe storiche sono ancora dove sono state per molti anni, e mi sono fermato a mangiare una classica cacio e pepe da Enzo al 29, un’istituzione qui nel quartiere.

    
     by Oskar Kadaksoo

    Non è possibile prenotare quindi basta mettersi in fila ed aspettare.

    Dopo il mio piatto di pasta, ho visitato la Basilica di Santa Maria in Trastevere, una delle chiese più antiche di Roma. Ho ammirato gli splendidi mosaici e gli affreschi e proseguito passeggiando nell'adiacente Piazza di Santa Maria in Trastevere, per poi dirigermi verso l’Orto Botanico di Roma, fiore all’occhiello della città ed ancora relativamente sconosciuto.

    Per la mia serata ho scelto il Ghetto, l’antico quartiere ebraico della città, dove ho cenato in una piccola trattoria con sedie all’aperto e mi sono goduto la cucina giudaico-romana, con radici antiche. La vera stella è sicuramente il carciofo alla giudia.

    

    Giorno 3: Roma barocca e Roma moderna

    Ed eccomi arrivata al mio ultimo giorno a Roma, anche se un’ora trascorsa in questa città ne vale come mille trascorse in qualunque altro posto. Ho deciso in questo caso di chiudere il mio tour del centro storico e dei luoghi più turistici della città con la zona della Fontana di Trevi, perché in nessun caso potevo tornare a casa senza aver tirato una moneta nelle sue acque, chiaramente esprimendo un desiderio. Si dice che chiunque lanci una moneta sia destinato a tornare a Roma, e spero sia decisamente il mio caso.

    Un attimo in più per ammirare la Fontana di Trevi, ed ho poi vagato per le vie del centro, via del Corso, Piazza di Spagna e le sue boutique.

    
    water fountain in front of building by Michele Bitetto

    A questo punto ero pronta per dirigermi verso un quartiere di tutt’altro genere. Sto parlando dell’EUR, costruito negli anni '30 come parte del piano di Mussolini per creare una nuova Roma. Questa zona è nota per la sua architettura modernista e per gli ampi spazi aperti, ed ho iniziato a girarlo partendo dall'iconico Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come Colosseo Quadrato. Questo splendido edificio fu costruito nel 1943 ed è considerato uno dei più importanti esempi di architettura fascista a Roma.

    Ho poi visitato il Museo della Civiltà Romana, che si trova in un edificio progettato dall'architetto Pietro Aschieri, per poi dirigermi verso il Laghetto dell’EUR, dove i romani che vivono o lavorano in zona vengono per rilassarsi e per godersi il sole. Ci sono diversi bar, ma si può anche semplicemente fare una passeggiata intorno al lago e ammirare il panorama.

    
    Roma Eur building during daytime by Michele Bitetto

    Per il pranzo ho scelto la Garbatella, quartiere conosciutissimo, e non solo per le sue case colorate e le strade tortuose. Si tratta di un progetto risalente agli anni '20 per la realizzazione città giardino e ha un carattere unico, diverso da qualsiasi altro quartiere di Roma. Negli ultimi anni alcuni dei writer più famosi del mondo sono venuti qui per arricchire le pareti di Garbatella con le loro opere.

    Sono partita da Piazza Giovanni da Triora, che ospita la splendida Chiesa di San Giovanni Bosco, per poi visitare il Parco degli Scipioni, che ospita diverse rovine storiche, tra cui un'antica tomba romana. Impossibile non fermarmi ad ammirare gli alberghi suburbani, che vennero costruiti per far fronte al sovraffollamento di Roma tra il 1928 ed il 1929. L’orologio in cima all’Albergo Rosso è rimasto a lungo fermo alle 11:25, orario in cui iniziarono i bombardamenti su Roma nel 1944.

    Dopo qualche altro giro, mi sono diretta verso il Mercato di Testaccio, un vivace mercato noto per i suoi prodotti freschi e il delizioso cibo di strada, per un pranzo a base di supplì e polpette di bollito.

    Sempre a Testaccio, c’è uno dei posti che probabilmente mi ha colpito di più in questi tre giorni, il museo MACRO Testaccio, un museo d'arte contemporanea che si trova in un ex mattatoio e presenta una collezione di opere di artisti italiani e internazionali.

    

    Insomma, Roma è una città ricca di storia, arte e cultura, ma non solo. È anche una città viva in cui il passato popolare e l’arte e la cultura moderna si intrecciano con un risultato unico.

    Con questo itinerario di tre giorni, ho esplorato alcuni dei monumenti più famosi e delle gemme nascoste della città, nonché la cucina e le tradizioni locali, ma potrei tornare a Roma domani e scoprirla nuovamente come se non l’avessi mai vista prima.

    Che tu sia un visitatore per la prima volta o un viaggiatore esperto, Roma è una città che conquisterà il tuo cuore e la tua anima.

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